Scontrini elettronici: c'è tempo fino a dicembre
L'Agenzia delle Entrate definisce le informazione da trasmettere, le regole tecniche e i termini entro cui scegliere la trasmissione telematica degli scontrini
Dal 1° gennaio 2017 prende il via il nuovo sistema facoltativo di trasmissione telematica degli scontrini, che andrà a sostituire l'emissione del cartaceo. È il decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127 a prevedere che commercianti e artigiani (soggetti esonerati dall'obbligo di emissione della fattura) possano adottare dei registratori di cassa telematici che, in luogo dell'emissione dello scontrino cartaceo, provvederanno a trasmettere i dati delle operazioni direttamente all'Agenzia delle Entrate.
La memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica, si legge nel provvedimento, saranno effettuate mediante strumenti tecnologici che garantiscano l'inalterabilità e la sicurezza dei dati, compresi quelli che consentono i pagamenti con carta di debito e di credito.
Nonostante questi strumenti andranno a sostituire la modalità di assolvimento dell'obbligo di certificazione fiscale dei corrispettivi, resta comunque fermo l'obbligo di emissione della fattura su richiesta del cliente.
La trasmissione telematica degli scontrini è facoltativa e la scelta di avvalersi o meno del sistema digitale dovrà essere esercitata entro il 31 dicembre 2016. L'opzione ha effetto dall'inizio dell'anno solare in cui è esercitata fino alla fine del quarto anno solare successivo e, se non revocata, si estende di quinquennio in quinquennio.
La memorizzazione elettronica e la connessa trasmissione dei dati dei corrispettivi sostituiscono gli obblighi di registrazione di cui all'articolo 24, primo comma, del suddetto decreto n. 633, del 1972.
Sarà un provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate, sentite le associazioni di categoria, a definire le informazioni da trasmettere, le regole tecniche, i termini per la trasmissione telematica e le caratteristiche tecniche degli strumenti tecnologici di memorizzazione.
Il decreto prevede, infine, degli incentivi per coloro che opteranno per il sistema telematico tra cui l'esonero dalla certificazione dei corrispettivi e dalla registrazione nell'apposito registro dei corrispettivi, effetti che si affiancano a benefici come la memorizzazione elettronica dei corrispettivi giornalieri e la trasmissione telematica all'Agenzia delle Entrate.
Le imprese interessate dovranno dotarsi del c.d. registratore telematico, destinato a registrare, memorizzare in memorie permanenti e inalterabili, elaborare, sigillare elettronicamente e trasmettere telematicamente i dati fiscali introdotti attraverso dispositivi di input.
Infatti, la trasmissione telematica dei dati viene effettuata esclusivamente mediante l'uso del Registratore Telematico che, al momento della chiusura giornaliera, genera un file XML, lo sigilla elettronicamente e lo trasmette telematicamente al sistema informativo dell'Agenzia delle entrate, con l'osservanza delle regole riportate nelle specifiche tecniche allegate al provvedimento.
Nel provvedimento si legge che l'opzione per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri all'Agenzia delle entrate deve essere esercitata dagli interessati esclusivamente in modalità telematica mediante apposita funzionalità presente nel sito web dell'Agenzia delle entrate.
L'opzione potrà essere esercitata, tramite un apposito servizio on-line presente sul sito dell'Agenzia delle entrate, previa autenticazione con le credenziali dei servizi telematici, dal soggetto passivo IVA ovvero da un suo delegato secondo le regole dei servizi telematici dell'Agenzia delle entrate.